PON GARANZIA GIOVANI

SELFIEEMPLOYMENT

“SELFIEmployment” il nuovo fondo rotativo creato per sostenere economicamente le iniziative di autoimpiego ed autoimprenditorialità avviate dagli iscritti a Garanzia Giovani, concedendo prestiti a tasso zero per importi fino a 50 mila Euro. L’iniziativa, che è gestita da Invitalia, l’Agenzia nazionale per l’attrazione degli investimenti e lo sviluppo d’impresa del MEF, prevede la concessione di finanziamenti per le imprese giovanili finalizzati all’avvio di nuove iniziative imprenditoriali, per i quali sono stati stanziati ben 114,6 milioni di Euro.

Il bando SELFIEmployment nasce nell’ambito del programma Garanzia Giovani, il piano europeo per la lotta alla disoccupazione giovanile, a cui aderisce anche l’Italia, ed è finalizzato alla concessione di contributi economici senza interessi e non assistiti da forme di garanzia reale e / o di firma, per favorire l’autoimpiego e l’autoimpreditorialità di ragazzi fino a 29 anni di età. L’iniziativa, infatti, ha lo scopo di sostenere l’avvio di nuove atttività imprenditoriali, sotto forma di lavoro autonomo, impresa, microimpresa o frachising, avviate dai cosiddetti NEET, ovvero giovani che non lavorano e non sono impegnati in percorsi di studio e formazione, e offrire servizi integrati per la promozione di progetti per sostenere e sviluppare idee imprenditoriali o che favoriscono l’individuazione e la crescita dell’occupazione mediante l’autoimpiego.

CHI PUO’ RICHIEDERE I FINANZIAMENTI?

Possono richiedere i finanziamenti SELFIEmployment i candidati in possesso dei seguenti requisiti generali:
– età compresa tra i 18 e i 29 anni;
– essere NEET – Not (engaged) in Education, Employment or Training, ovvero giovani che non frequentano un regolare percorso di studi o di formazione, e che sono disoccupati ai sensi dell’art. 19, comma 1 e successivi del decreto legislativo 150 / 2015 del 14 settembre 2015;
– non partecipare a tirocini curriculari o extracurriculari;
– essere residenti in Italia;
– essere iscritti al programma Garanzia Giovani e aver concluso il percorso di accompagnamento di cui alla misura 7.1 del PON IOG.

I candidati che presentano domanda devono avviare iniziative di autoimpiego e di autoimprenditorialità nelle seguenti forme:
– imprese individuali, società di persone e cooperative con un numero di soci non superiore a 9, costituite da non più di 12 mesi alla data di presentazione della domanda, purché inattive, o non ancora costituite;
– associazioni professionali e società tra professionisti costituite da non più di 12 mesi, purché inattive.

Per quanto riguarda i requisiti specifici richiesti ai soggetti proponenti in base alla tipologia di impresa da avviare e per le attività ammissibili si rimanda a quanto specificatamente indicato nel bando.

COSA FINANZIA IL FONDO?

Sono ammissibili a finanziamento iniziative imprenditoriali relative a tutti i settori della produzione di beni, fornitura di servizi e commercio, anche in forma di franchising, tra cui, ad esempio:
– turismo (alloggio, ristorazione, servizi) e servizi culturali e ricreativi;
– servizi alla persona;
– servizi per l’ambiente;
– servizi ICT (servizi multimediali, informazione e comunicazione);
– risparmio energetico ed energie rinnovabili;
– servizi alle imprese;
– manifatturiere e artigiane;
– commercio al dettaglio e all’ingrosso;
– trasformazione e commercializzazione di prodotti agricoli, ad eccezione dei casi di cui all’articolo 1.1, lett. c), punti i) e ii) del Reg. UE n. 1407/2013.

Sono esclusi dalle sovvenzioni economiche i settori della pesca e dell’acquacultura, della produzione primaria in agricoltura e i settori esclusi dall’articolo 1 del Regolamento UE 1407/2013, e le attività riguardanti le lotterie, le scommesse e le case da gioco.

QUANTO FINANZIA?

Per l’accesso la credito agevolato per i giovani è previsto uno stanziamento iniziale di oltre 114 milioni di Euro, che servirà a concedere prestiti di importo variabile, da un minimo di 5 mila ad un massimo di 50 mila Euro, a tasso zero, senza garanzie personali e restituibili in 7 anni, che coprono fino al 100% delle spese. Il finanziamento si può articolare nelle seguenti 3 tipologie:
– microcredito, per spese tra 5.000 e 25.000 Euro;
– microcredito esteso, per spese tra 25.000 e 35.000 Euro;
– piccoli prestiti, per spese tra 35.000 e 50.000 Euro.

Sono previste, inoltre, attività di tutoraggio per accrescere le competenze imprenditoriali dei giovani che richiedono i finanziamenti, e supportare o sviluppo dell’attività e lo start up della stessa.

SPESE AMMISSIBILI

I contributi economici erogati serviranno alla copertura dei seguenti costi di investimento e gestione:
– acquisto di beni strumentali;
– beni immateriali ad utilità pluriennale, ad eccezione di brevetti licenze e marchi, comprese fee di ingresso per i franchising;
– ristrutturazioni di immobili;
– materie prime, materiali di consumo, semilavorati, prodotti finiti, utenze, canoni di locazione;
– prestazioni di garanzie assicurative;
– personale dipendente e collaboratori.