CAE – Europa: visioni culturali 
Le Giornate di CAE 2014 / Europa: visioni culturali

Culture Action Europe* incontra i candidati italiani alle Elezioni Europee 2014 per un confronto sul Manifesto di Culture Action Europe
19 Maggio 2014, ore 10.30 – 13.30 e 15.00 – 17.30
Millepiani coworking – Via Nicolò Odero, 13

Le Elezioni Europee del 25 maggio 2014 sono una grande occasione per un confronto costruttivo tra operatori del settore, società civile, istituzioni locali e centrali per riaffermare il ruolo centrale della Cultura nelle politiche di sviluppo dell’Unione Europa e dei Paesi che ne fanno parte. La crisi che vivono molti Paesi dell’Unione segna un cambiamento di scenario per il futuro. Questa transizione condurrà l’Europa verso disuguaglianze crescenti oppure verso un nuovo ordine sociale basato sulla sostenibilità e il rispetto dei diritti umani, per le generazioni presenti e future. E’ necessario ritrovare gli elementi fondativi del progetto “Europa” dove le capacità culturali, le arti e la conoscenza devono essere al centro del progetto stesso. Il Parlamento Europeo avrà un ruolo decisivo per il futuro di tutti noi, cittadini europei.

Sono invitati a partecipare artisti, operatori,
organizzazioni, imprese, lavoratori del mondo della cultura

Scarica il Manifesto >>

Ore 10.30 – 13.30
Il Manifesto di Culture Action Europe per le Elezioni Europee 2014
Dialogo con i candidati alle Elezioni Europee 2014 sui temi enunciati nel manifesto di
Culture Action Europe e sulle prospettive delle politiche culturali in Europa.

Focus

>Libertà e diritti culturali: libertà d’espressione, libertà di informazione, tutela diritto d’autore, rafforzare il dialogo tra culture europee e mediterranee.
> Il Ruolo dei soggetti pubblici nelle politiche culturali in Europa: Co-finanziamento e co-progettazione tra privato e pubblico, confronto buone pratiche tra Regioni italiane.


Ore 15.00 – 17.30

Il Ruolo della Cultura nei processi di riqualificazione urbana e di sviluppo territoriale Confronto tra candidati, operatori culturali, istituzioni e comunità sul futuro delle nostre città. Mettere in evidenza nuovi modelli di gestione, partecipazione attiva dei cittadini nella riqualificazione degli spazi urbani, il ruolo delle amministrazioni locali nel definire progetti di sviluppo innovativi.

Focus:

> Quali nuovi modelli di gestione nella Cultura? Quale ruolo delle istituzioni locali, delle regioni e delle politiche europee per lo uno sviluppo territoriale integrato?
> Quali politiche per sviluppare maggiore interazione tra luoghi istituzionali per la cultura e luoghi “spontanei” e auto-organizzati?

* Dal 1992, Culture Action Europe (CAE) è la principale rete culturale europea. L’associazione dà attualmente voce ad oltre 80 000 organizzazioni raggruppate dai 115 membri di CAE, i quali sono attivi in tutti i settori culturali e artistici che vanno dai musei alle biblioteche pubbliche, dagli architetti alle associazioni di scrittori, dai festival ai teatri d’opera, dagli istituti di ricerca ai centri culturali, dai teatri alle associazioni di promozione sociale ed educativa, dalle orchestre e dai conservatori ai consigli della musica, dalle arti figurative alle arti visive, dalle organizzazioni che rappresentano i datori di lavoro a quelle che rappresentano i lavoratori. CAE ha lo scopo di porre la cultura al centro del dibattito pubblico e del processo decisionale dal livello locale a quello europeo. In effetti, la cultura costituisce un elemento fondamentale per lo sviluppo di società sostenibili basate sul rispetto dei diritti umani universali, per le generazioni presenti e future. Inoltre, l’associazione mira a promuovere lo sviluppo democratico dell’Unione europea, percepito come il più ambizioso tentativo di istituire
una nuova forma di democrazia fondata sul rispetto dei diritti umani e sul riconoscimento dell’identità complessa dell’Europa, escludendo l’egemonia di una sola lingua, cultura o religione.

Promuovono l’incontro i soci italiani di Culture Action Europe: ARCI , ATCL Associazione Teatrale fra i Comuni del Lazio, Audiocoop, BJCEM -­‐ Biennale des Jeunes Créateurs de l’Europe et de la Mediterranée, ECCOM -­‐ European Centre for Cultural Organisation and Management , GAI -­‐ Italian young artists association, PAV snc, Perypezye Urbane, Progetto Odradek, Società Cooperativa Culture (CoopCulture) e i soci individuali Cecilia Balestra, Marina Bistolfi, Giuseppe Boccanfuso, Mary Ann De Vlieg, Fabrizio Grifasi , Riccardo Moro, Martina Santese, Maria Scalese, Gabriele Silvi,Tomaso Thellung de Courtelary.

Con il sostegno della Fondazione Culturale Europea:European Cultural Foundation (ECF)

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